Configura la tua Workstation per il Photo Editing

Ram

Per la gestione delle immagini di grandi dimensioni diventa importante poter lavorare velocemente senza latenza, per questo dotarsi un numero di Gibabyte importanti diventa necessario.
La ram è tra le parti hardware spesso sotto pressione in quanto si occupa di far passare il più velocemente possibili i dati tra le varie periferiche. Oltre alla quantità occorre anche stare attenti alla velocità e al sistema di dissipazione; un componente più fresco è più performante e dura più allungo. Oggi grazie alle performance delle DDR5, i coni di bottiglia sono quasi sempre un lontano ricordo.

Harddisk

Lo storage in questo caso è importante in quanto sia l’apertura, il salvataggio e la rederizzazione di un file di grande dimensioni giacciono proprio si l’hardisk. In commercio si possono trovare varie soluzioni (in ordine di prestazioni): HD classici, SSD, SSD m2, SSD nvme 4.0 e 5.0. Quale scegliere? Ultimamente si usano gli SSD nvme per sistema operativo e programmi, SSD per storage e HD meccanici per storage e backup. Scegliere i componenti giusti (o affidabili) è importante per non imbattersi in rallentamenti o blocchi di sistema.

Scheda video

E’ sicuramente un componente importante per la tua workstation per photo editing. Photoshop (il software per la post produzione fotografica più usato) usa la GPU della scheda grafica per la camera raw, per i filtro, lo zoom, alterazione delle prospettiva e molto altro. La potenza in teraflop delle nvidia 4080 e 4090 oggi garantiscono velocità e affidabilità.
E’ importante, nelle realizzazione della tua workstation, effettuare un studio approfondito oppure avvalersi di una consulenza compente.
Contattaci o vieni a trovarci, ti aspettiamo.

Monitor

Non è una periferica interna ma, a nostro avviso, è importante sottolinearne l’importanza. Quali sono i punti importanti per la scelta del monitor?

• Dimensioni: lo standard fino a qualche mese fa era il 24 pollici full hd (come prodotto entry level), oggi suggeriamo almeno un 27/28 pollici in 2k (meglio un 32 in 4K); un monitor più ampio ad esempio ti permette nel caso usi Lightroom di visualizzare più immagini e ridurre i tempi di editing fotografico. Fate attenzione anche al numero dei pixel per pollice (ppi), maggiore è il numero e migliore è la qualità dell’immagine.
• Quale pannello usare: Sicuramente un pannello IPS oggi è ancora la soluzione ideale nonostante la presenza dei primi monitor professionali OLED.
• Importante anche la possibilità di poterlo regolare in altezza e magari posizionarlo in verticale per ritocchi ad hoc